Sabato 23 febbraio, alle 20:30 l'Associazione Hermaea Archeologia e Arte ospiterà il musicista curdo turco MUBIN DUNEN che attraverso il suo straordinario repertorio di
di musica tradizionale Curda, Turca e Sufi, eseguito con strumenti unici quali il Santur e il Nay, ci trasporterà nelle magiche atmosfere del Medio Oriente.
L'ingresso è gratuito e il concerto è a offerta libera.
Mubin Dunen è nato a Silvan (Turchia), il 4.10.1977. Ha studiato "nay" al Conservatorio Municipale di Izmit (Turchia). Dopo le prime esperienze giovanili, dall’età di vent’anni ha svolto la sua attività musicale in forma professionale collaborando con noti gruppi musicali (Koma Amed, Koma Azad, Karagunes, Alatav in Turchia e Lilith a Berlino) e collaborato alle registrazioni di concerti ed album musicali di artisti famosi, quali Ciwan Haco, Mehmet Atli, Lilith, Metin e Kemal Kahraman, Servet Koca Kaya, Mehmet Akbas, Gulay,Burhan Berken, Tayfun Talipoglu,Serdar Keskin.
Ha partecipato a numerosi festival in Turchia e all'estero e approfondito la conoscenza di nuovi strumenti tradizionali e contemporanei. Oltre al nay e alla propria voce, utilizza regolarmente il Santur (cimbalon), la Cura, il Tanbur (violoncello turco) e percussioni. Ha sviluppato uno stile personale sia nell’esecuzione che nella composizione, influenzata dai molteplici incontri con artisti europei e asiatici.
In Europa ha collaborato alla realizzazione di un progetto di musica elettronica con Von Magnet, (Francia), ha collaborato col musicista jazz Saadet Turkoz (Svizzera) per la realizzazione dell’opera da lui presentata all’ Aksanat Jazz Festival in Istanbul.
Nella sua quasi ventennale carriera ha eseguito concerti negli USA, in Russia, Armenia, Georgia, Azerbaigian, Grecia, Gran Bretagna, Norvegia, Svizzera, Francia, Germania, Romania, Austria e Italia, sia come solista che in gruppo. In Italia ha partecipato a decine di spettacoli, in particolare a Venezia (in occasione della Biennale), Volterra (rassegna del Teatro di Nascosto), Roma (Kurdish Film Festival).
In Sardegna, tra le numerosissime esibizioni vi sono state quelle a Sassari (Concerto in occasione della Cavalcata Sarda con i Koma Azad), a Genoni (rassegna Terre Sorelle), Castiadas (Festival Ethnicus) e Cagliari (Festival Sciradindi). Ha composto le musiche di numerosi documentari, film (Topac, Kursun adres Sormaz, Dut Zamani, Denge Came) e spettacoli teatrali (Destar Teatro-Cerb, Seyrimesel Teatro-Seva Periyan, Peristan).
Nel 2009 ha inciso gli album BAHAR (primavera) e ARAF (purgatorio). Dal 2010 inizia la collaborazione, in qualità di consulente ed esecutore musicale, con la Coop Teatrale Sirio Sardegna Teatro. Sempre nel 2010 compone col pianista sardo Valerio Baraccani (in arte Cuya Valo) il pezzo musicale "Cuya Valo Meets Mubin Dunen".
Nel 2011 ha collaborato alla realizzazione dell’album "No mendigues Amor" della cantante sarda Paola Pitzalis accompagnandola infine nei pezzi Hey Nare e Horacio’s Lullaby. Nel 2012 proseguono le repliche in Sardegna dello spettacolo teatrale, di cui ha composto ed esegue le musiche dal vivo, Se dai miei versi strappi le rose di e con Gisella Vacca. Da 6 anni collabora e si esibisce in Sardegna con il gruppo dei Magic Carpet formato dalla violinista Angelica Turno, il chitarrista Marco Maxia e il percussionista Giancarlo Murranca,e di recente collabora con il fisarmonicista Luigi Lai e col contrabbassista de i Nasodoble e Orchestra Jazz di Sardegna Alessandro Zolo. Nel 2016 ha pubblicato il suo ultimo album dal titolo Gerok (il viaggiatore). Nel 2017 ha collaborato al progetto musicale di Ambra Pintore Terre del ritorno.